I turisti che hanno trascorso le proprie vacanze presso hotel o case vacanze nel Salento sono certamente rimasti colpiti dal senso di appartenenza del posto e da come la cittadinanza si dimostri fortemente motivata a sottolineare come la pensiola salentina e la Puglia siano due cose differenti.
Non è fanatismo: questioni culturali e non solo
I meno attenti, spesso, interpretano tale atteggiamento come una condotta a metà strada tra lo snobbismo e il fanatismo, che si mescola a una rivalità socio-politica che mette in mezzo anche il calcio. Pochi anni fa si iniziò a parlare semi-seriamente della possibilità di costituire la regione Salento, in reazione al Bari-centrismo cui, negli anni, i governi regionali sono stati accusati prima con la giunta Vendola e poi con quella di Emiliano. In realtà, quando si parla di Repubblica Salentina (già, si parla anche di questo), si fa riferimento a tutto un bacino di simboli, tradizioni, idiomi e folclore che differenzia profondamente il nord della Puglia alla parte più meridionale di essa.
Dialetto
Il dialetto è il primo, immediatamente riconoscibile, elemento di distinzione. I dialetti del nord pugliese e quelli del Salento non hanno semplicemente assunto peculiarità proprie nel corso del tempo ma appartengono a due derivazioni linguistiche del tutto distinte. Il dialetto leccese ha un’etimologia che lo riconduce al ceppo linguistico ascrivibile alle aree della Bassa Calabria e della Sicilia, soprattutto quella orientale mentre i dialetti del barese possiedono la stessa discendenza riconducibile anche al napoletano e, in generale, alle zone del Sud-Ovest d’Italia.
Cibo
La cultura eno-gastronomica del Salento è simile per alcuni versi ma profondamente distanti per altri rispetto a quella del resto della regione. Le zone del nord tarantino e del barese si distinguono per una ricca tradizione di carni e allevamento, elementi completamente sconosciuti nel sud della Puglia, zona a fortissima vocazione rurale e, nelle zone della costa, di pesca. La vicinanza al mare che accomuna l’intera regione non basta a garantire un patrimonio culinario comune e i piatti tipici di mare del Tacco sono differenti da quelli dei territori nei pressi di Bari o della BAT. I prodotti da forno, consolidati in tutta la regione, si declinano in tipologie dissimili e non comuni alle diverse zone e anche la pasticceria del Salento ha poco o nulla in comune con quella degli altri segmenti.