Residence Leuca: un po’ di storia delle zone circostanti

Acquarica del Capo, a poco meno di 10 km dalla struttura ricettiva “Lo Scialabà”, potrebbe essere la prima tappa di un viaggio, tra lo storico ed il naturalistico, alla scoperta della litoranea e dell’entroterra, tipicamente salentino, che va da Santa Maria a Gallipoli. La cittadina, vicina a Torre Pali, prende il suo nome, dall’abbondanza di fonti di acqua presenti soprattutto nelle campagne, caratteristica predominanti di questi luoghi.

Tra le attrazioni degne di nota, sicuramente la Caverna della Madonna della Grotta, con reperti neolitici, paleolitici e dell’età del bronzo ed iscrizioni bizantine. L’agglomerato urbano, quello che oggi costituisce il centro del paese, si dice, possa essere l’unione di tre casali distinti e separati all’epoca, ovvero Cardigliano, Ceciovizzo e Pompignano.

Da qui al residence Leuca, il passo è breve, come lo è altrettanto per giungere alla perla di tutta la costa: Santa Maria, con il suo santuario e l’affascinante vista sui due mari, che si incontrano, che tra giochi di onde e flussi di spuma, si fondono… E poi, Gallipoli, così in voga soprattutto tra i più giovani, che durante il periodo estivo, la invadono pacificamente con allegria e colori, trovando refrigerio nelle acque della marina e divertimento sui tanti lidi, che dal tramonto, si trasformano in discoteche a cielo aperto e fanno ballare tutti fino all’alba, con performance live e dj set dei personaggi del momento.

Ma la regina della bella stagione, non è solo questo. Da visitare ci sono anche i vicoletti del centro storico, la fontana greca, la Chiesa della Purità, l’imponente Basilica di Sant’Agata e l’imperdibile ponte che collega la città vecchia a quella moderna, sul quale lasciarsi andare a passeggiate senza pari. Per chi, invece, volesse spingersi un po’ più al Sud, avendo sempre come base il residence Leuca, si consiglia Ugento con i suoi panorami mozzafiato ed il borgo antico; Otranto con i mosaici pavimentali e le piazze; Lecce, la capitale italiana del Barocco con i suoi palazzi signorili e le sue stradine acciottolate.

Notte della Taranta 2016: il programma del tour itinerante

Come ogni anno, anche l’estate salentina 2016 si appresta a dare il via al tour itinerante de La Notte della Taranta, percorso simbolo dell’agosto nel Tacco d’Italia. Quest’anno sarà Carmen Consoli a fare da Maestro Concertatore, o meglio, Maestra, prima donna della storia del Concertone a svolgere quel ruolo. Il 27 agosto, come sempre presso lo spazio antistante l’ex convento degli Agostiniani a Melpignano, oltre 100-150 mila appassionati si daranno appuntamento per ballare al ritmo frenetico della pizzica. Si prevede un afflusso imponente, hotel, residence e b&b con piscina Lecce esauriti, strade e treni congestionati.

L’inizio del tour

Come da tradizione, Il tour itinerante fa da apripista al concertone di fine agosto e anche quest’anno non sarà da meno. La tappa d’inaugurazione de La Notte della Taranta 2016 è prevista a Corigliano d’Otranto il prossimo 8 agosto; a partire dalle ore 19:00 presso il Castello De’ Monti si svolgerà la conferenza stampa che segnerà ufficialmente l’apertura della stagione 2016, poi tutti i Piazza Vittoria, per assistere all’inizio ufficiale con Antonio Amato Ensemble, Pier Paolo De Giorigi e i Tamburellisti di Torrepaduli.

Le tappe 2016

Programma 2016 fittissimo che si articola in 18 serate itineranti, prima dell’atto conclusivo di Melpignano. Un percorso che proseguirà senza sosta fino a fine estate, senza un solo giorno di pausa dall’8 al 25 agosto, prima delle prove generali della kermesse il 26 e della seratona finale del giorno successivo.

Alla serata inaugurale di Corigliano d’Otranto seguiranno le tappe di Cursi, Acaya, Zollino, Calimera e Alessano. Il 14 agosto, la pizzica sbarcherà a Lecce dove, presso Piazza Sant’Oronzo, si esibiranno l’Orchestra Popolare Etnica del Gargano e l’Orchestra Popolare de “La Notte della Taranta”.

Quindi si proseguirà il tour e gli artisti della pizzica salentina giungeranno a Torrepaduli a ferragosto, quindi a Galatina, Carpignano Salentino, Sogliano Cavour e Soleto. Le ultime cinque serate cui spetteranno onere e onore di fare da apripista all’evento finale saranno, tra il 20 e il 24 agosto, Castrignano de’ Greci, Cutrofiano, Sternatia e Martano.

In estate a Roma il cinema è all’aperto

In estate, si sa, stare in casa, soprattutto la sera, non è spesso piacevole. Le giornate più lunghe ed il caldo molte volte ci fanno preferire uscire per un lungo aperitivo o per passare qualche ora in gradevole compagnia. Chi è fortunato e vive in luoghi di mare si può godere la spiaggia e la piacevole freschezza di una bella nuotata, ma per chi rimane in città tutto questo non è possibile. Sopratutto nelle grandi città metropolitane la calura spesso diventa insopportabile soprattutto in una città come Roma ma per fortuna negli ultimi anni non mancano le cose da fare la sera all’aperto nella capitale. Già solo il programma del consueto Rock in Roma di quest’anno può accontentare tutti i palati, con artisti del calibro di David Gilmour, i G3, Duran Duran, The Nightwish, Suede, Slayer, Skunk Anansie, Bruce Springsteen, Primal Scream e gli inossidabili Iron Maiden che arriveranno nella capitale. Per gli amanti della lirica invece c’è l’opera alle Terme di Caracalla, altro appuntamento imperdibile per gli appassionati del genere in una cornice incantevole. E per gli amanti del cinema ? Niente paura, anche per loro ci sono tanti appuntamenti da non annoiarsi sicuramente.

Trastevere protagonista

L’estate romana prevede tanti appuntamenti per assistere a proiezioni all’aperto sia gratuite che a pagamento. Anche se per tutto l’anno a l’Ex Dogana, zona San Lorenzo, sono in cartellone tante serate con il mitico drive in tra decappottabili, utilitarie e tante Smart e Skoda per una serata dal sapore retrò. Nei mesi estivi però, a poca distanza, il cineclub Alphaville organizza delle proiezioni presso la Mini Area Pigneto, con pellicole di autori emergenti e grandi classici. Dal 1 giugno al 1 agosto invece, nel cuore del caratteristico quartiere di Trastevere, ecco il Festival Trastevere Rione del Cinema, dove gratuitamente vengono proiettati grandi successi del passato, spesso accompagnati da testimonianze di registi o attori, assieme ai film usciti nell’ultimo periodo. Stessa formula anche nella vicina Isola Tiberina, dove però l’accesso è a pagamento ma i film trasmessi ogni sera sono due, sempre alternando pellicole più di nicchia e grandi successi a piccoli forum con tanti protagonisti del grande schermo ospiti. Insomma, la calura estiva incombe e la voglia di restare in casa è sempre meno, per fortuna che a Roma le opportunità per passare una serata piacevole questa estate non manchino assolutamente.

Residence Santa Maria di Leuca: ecco i servizi offerti

Hai già prenotato la tua vacanza per quest’anno? Se non l’hai ancora fatto, cosa ne pensi di trascorrere qualche giorno presso il residence Santa Maria di Leuca? Si tratta di una struttura composta da 20 unità abitative. Ogni bilocale o appartamento è completamente arredato e dotato di ogni comfort.

La posizione del residence è molto strategica, ma anche molto comoda per il turista che ama visitare diversi posti in un’unica vacanza, posto a metà strada tra le suggestioni aspre delle correnti adriatiche e quelle distese e paradisiache del versante occidentale, dove le acque dello Ionio colorano l’orizzonte di sfumature uniche.

Questa struttura è ideale per chi ha famiglia, ma anche per chi vuole trascorrere qualche settimana all’insegna del relax e della tranquillità, lontano dalla solita routine quotidiana. Allo stesso tempo, Leuca è uno dei cuori pulsanti della movida salentina e offre un ampissimo spettro di possibilità per i più giovani e amanti del divertimento notturno.

Ogni struttura ha uno spazio complessivo di 50 mq, così suddivisi:

  • una a due camere da letto
  • un bagno con doccia
  • una piccola cucina
  • una veranda o balcone a seconda della scelta dell’abitazione

Inoltre si dispone di cambio biancheria da letto e da bagno, lavanderia a gettoni, posto auto. Un aspetto molto importante: tutte le finestre sono munite di zanzariere. Il residence dista solamente pochi metri dalla prima spiaggia e dal mare. E’ possibile percorrere il tratto anche a piedi senza dover per forza prendere l’auto.

Se sei un amante dell’arte e della storia, sicuramente non mancheranno musei, siti archeologici da visitare. A pochi chilometri infatti, potrai ammirare la spettacolare architettura barocca e architettonica che caratterizza il Salento in tutta la sua variegata articolazione geografica.

Per maggiori informazioni si prega di contattare direttamente l’azienda. Un addetto della struttura sarà immediatamente a tua disposizione per fornirti ulteriori dettagli in merito. Chiama adesso e prenota la tua vacanza dei sogni, sicuramente non te ne pentirai.

Vacanze in Salento: la Giamaica d’Italia

Il Salento è terra di contaminazioni, incontro di culture, accenti e tradizioni, convivenza di sacro e pagano, rimando tra gli opposti. Territorio di arte, cultura e culture, il tacco d’Italia è, tra le tante cose, indicata come La Giamaica d’Italia, una definizione figlia del legame che negli anni si è rinsaldato in maniera sempre più viscerale tra la cittadinanza e la musica reggae. Un legame, quello tra Salento e sonorità rootz e muffin, che deve le sue origini più profonde all’attività artistica del gruppo dei Sud Sound System e che da lì ha continuato a crescere, trovando linfa nell’ampio seguito tributato al genere dai più giovani.

Il reggae in Salento, qualcosa di più di una moda

I visitatori e i turisti che dimorano in b&b con piscina Salento, campeggi e case vacanza si ritrovano sempre, in un modo o nell’altro, coinvolti all’interno di uno spirito caraibico che col tempo si è modellato sulle tradizioni del posto, dando vita a generi e musiche riconducibili esclusivamente allo scenario locale. Quel tarantamuffin che trae le sue origini all’inizio degli anni ‘90, quando Treble, di ritorno dall’esperienza con il collettivo bolognese dell’Isola Posse, partecipa alla nascita del gruppo musicale dei Sud Sound System. In quel collettivo nato nel centro sociale Isola nel Kantiere c’era anche gente come Neffa, Dj Gruff, Deda; in quegli anni Bob Marley era morto da un decennio e la musica reggae non aveva attecchito nel Belpaese, sebbene si iniziavano ad affacciare i primi gruppi come gli Africa Unite e i Casino Royale.

Ma torniamo alla nostra storia. I Sud Sound System nascono formalmente nel 1989, anche se è solo nei primi anni ‘90 che pubblicheranno il loro primo disco, in uno scenario ancora distante da quello odierno. Sono gli anni di cosiddetta renaissance della tradizione salentina, il processo di recupero delle tradizioni che riguarda anche la musica e, nella fattispecie, la pizzica. Pizzica che si mescola e rimanda al reggae del Sud e dei gruppi che iniziano ad accodarsi, e dà vita a qualcosa di più, il tarantamuffin, espressione più riuscita di un incontro armonioso tra vecchio e nuovo, tra ciò che è proprio e ciò che arriva da lontano. Poi sono seguiti anni di evoluzioni, di nuove composizioni, di dancehall sulla spiaggia e di sperimentazioni continue, ma tutto nasce da lì, radicato al passato e orientato al futuro. E al presente.