Acquarica del Capo, a poco meno di 10 km dalla struttura ricettiva “Lo Scialabà”, potrebbe essere la prima tappa di un viaggio, tra lo storico ed il naturalistico, alla scoperta della litoranea e dell’entroterra, tipicamente salentino, che va da Santa Maria a Gallipoli. La cittadina, vicina a Torre Pali, prende il suo nome, dall’abbondanza di fonti di acqua presenti soprattutto nelle campagne, caratteristica predominanti di questi luoghi.
Tra le attrazioni degne di nota, sicuramente la Caverna della Madonna della Grotta, con reperti neolitici, paleolitici e dell’età del bronzo ed iscrizioni bizantine. L’agglomerato urbano, quello che oggi costituisce il centro del paese, si dice, possa essere l’unione di tre casali distinti e separati all’epoca, ovvero Cardigliano, Ceciovizzo e Pompignano.
Da qui al residence Leuca, il passo è breve, come lo è altrettanto per giungere alla perla di tutta la costa: Santa Maria, con il suo santuario e l’affascinante vista sui due mari, che si incontrano, che tra giochi di onde e flussi di spuma, si fondono… E poi, Gallipoli, così in voga soprattutto tra i più giovani, che durante il periodo estivo, la invadono pacificamente con allegria e colori, trovando refrigerio nelle acque della marina e divertimento sui tanti lidi, che dal tramonto, si trasformano in discoteche a cielo aperto e fanno ballare tutti fino all’alba, con performance live e dj set dei personaggi del momento.
Ma la regina della bella stagione, non è solo questo. Da visitare ci sono anche i vicoletti del centro storico, la fontana greca, la Chiesa della Purità, l’imponente Basilica di Sant’Agata e l’imperdibile ponte che collega la città vecchia a quella moderna, sul quale lasciarsi andare a passeggiate senza pari. Per chi, invece, volesse spingersi un po’ più al Sud, avendo sempre come base il residence Leuca, si consiglia Ugento con i suoi panorami mozzafiato ed il borgo antico; Otranto con i mosaici pavimentali e le piazze; Lecce, la capitale italiana del Barocco con i suoi palazzi signorili e le sue stradine acciottolate.