Ciondoli mainstream: simboli più diffusi e loro significato

Negli anni, hanno sviluppato vere e proprie nicchie alternative all’interno del comparto del design indossabile, come dimostrano grandi marchi come TrollBeads e, oggi, si auto-alimentano tramite le suggestioni e le fascinazioni che esercitano sul grande pubblico: si tratta dei ciondoli, accessori seducenti ed espressivi, che celano significati che solo in parte si lasciano scoprire. Ecco i pendenti più evocativi e affascinanti del mercato.

Simboli portafortuna

Una delle funzioni più note cui adempiono i ciondoli per collane e orecchini è quella di fare da talismano alla persona che li riceve in dono, per augurarle buoni auspici e un soddisfacente futuro. Tra di essi spicca la Coccinella, che evoca abbondanza ma che è anche un invito a perseguire i propri sogni; non a caso, le ali sono la parte più preziosa del grazioso coleottero. Il Quadrifoglio è un altro emblema propiziatore di sorte favorevole, un elemento raro della natura e, in quanto tale, capace di esprimere le tensioni favorevoli che il destino esercita verso chi lo riceve. Diverse le sfumature di significato del Corno, che si allaccia al simbolismo della superstizione e all’idea di talismano protettivo, contro la sorte avversa e le casualità negative del fato.

Simboli di amore

Il ciondolo è anche un pegno d’amore, che si esprime con immediatezza e fulgore nei simboli della Chiave e del Lucchetto, che legano due innamorati in un rapporto di interdipendenza che sa essere forza e debolezza. La Rosa è un pegno d’amore, una dichiarazione sviscerata e pregna di pulsioni passionali, che quasi trascende l’aspetto più cerebrale per abbracciare quello dei sensi. Un amore ben più castigato e puro è quello espresso dal Cigno, vessillo di castità e proprio di quegli amori danteschi, in cui Lei è Musa ispiratrice delle più belle evocazioni e Lui protettore della sua felicità.

Simboli biunivoci

Il Serpente si articola nella duplice essenza di Morte e Vita, in un eterno ritorno – che si esprime nell’archetipo del rettile che morde la propria coda in un cerchio inscindibile. La Bibbia ha relegato il serpente a rango di figura demoniaca ma non le altre culture; esso evoca l’immanenza, il legame con la Madre Terra e la rinascita. Il Gatto è guardiano della notte e di tutto ciò che essa sottende; il felino sa essere tentazione, cedimento ai sensi e alle passioni ma anche controllo delle stesse tensioni che generano il desiderio, in un conflitto che non può risolversi né sciogliersi, in eterno.