Per dolore al ginocchio si intende quella spiacevole sensazione di dolore localizzata a livello di un ginocchio. Questo dolore può originare da tutte le strutture che costituiscono l’articolazione del ginocchio. A livello sintomatologico è spesso accompagnato da rigidità articolare e impotenza funzionale dell’arto inferiore.
Il ginocchio è un’articolazione mobile definita complessa, in quanto formata da due articolazioni che condividono la stessa capsula: l’articolazione femoro-tibiale e l’articolazione femoro-rotulea. È un’articolazione composta da 3 superfici ossee principali: i condili femorali, il piatto tibiale e la rotula. Questa articolazione è sostenuta da legamenti robusti (i più importanti sono i crociati e i collaterali) e da un gran numero di muscoli che ne conferiscono forza e stabilità.
Il Dott. Federico Martello, fisiatra a Roma EUR esperto in medicina riabilitativa sottolinea che la causa più frequente di dolore al ginocchio è rappresentata dalla artrosi di ginocchio, una patologia progressiva e cronica che colpisce principalmente la cartilagine articolare, ma può creare alterazioni anche all’osso subcondrale, alla sinovia e alla capsula. Possiamo dividere l’artrosi in primaria e secondaria. Le manifestazioni cliniche della gonartrosi sono la debolezza muscolare, l’atrofia muscolare, il dolore e la rigidità articolare che impattano sull’autonomia nello svolgimento delle attività di vita quotidiane. La progressione della malattia, può portare ad un dolore invalidante. Il dolore tende a peggiorare con il freddo e migliorare con il caldo e con il movimento. Molto frequente è anche la cosiddetta “sindrome femoro-rotulea”, una patologia da overuse estremamente frequente nelle fasce di età medio-basse; Sappiamo anche che nel 25% dei casi è la causa dei problemi al ginocchio negli sportivi. Colpisce maggiormente il sesso femminile rispetto ai maschi. Tra i fattori intrinseci che favoriscono l’insorgere del dolore vi sono il mal allineamento rotuleo, la debolezza muscolare del vasto mediale e degli abduttori ed extra rotatori di anca, ischiocrurali accorciati e la pronazione del piede. Altri fattori da considerare sono le attività sportive maggiormente correlate con questa condizione come il basket, la corsa, il ciclismo e la danza. Tipico è il cosiddetto “segno del cinema”, ossia un dolore al ginocchio quando ci si alza dopo aver mantenuto la posizione seduta per lungo tempo. Alcuni pazienti possono riferire dei crepitii in corrispondenza della rotula, debolezza e occasionale cedimento del ginocchio. Frequente è anche il dolore conseguente a lesione meniscale, percepito normalmente all’emirima articolare corrispondente alla lesione. Tuttavia spesso il dolore è più ampio per la presenza di versamento articolare. Tra i sintomi si possono avere cedimenti, click e blocchi in flessione o estensione. Anche i tendini possono causare dolore al ginocchio; tra questi la più frequente è la tendinopatia rotulea che si presenta classicamente come dolore al polo inferiore della rotula ed è comune negli sport che coinvolgono salti, atterraggi o improvvisi cambi di direzione come basket e volley. La tendinopatia rotulea viene anche definita “ginocchio del saltatore” per la frequente insorgenza negli sport di salto. Un altra tendinopatia molto frequente coinvolge la bandelletta ileo tibiale che rappresenta la causa più frequente di dolore laterale al ginocchio nei corridori e ciclisti. Nelle fasi iniziali il dolore sul lato esterno del ginocchio si presenta generalmente al termine di una sessione di corsa o di ciclismo; tuttavia, con il tempo il dolore si avverte anche a riposo. Le donne sembrano essere più colpite rispetto agli uomini. Concludiamo consigliando di rivolgersi ad uno specialista qualora un dolore al ginocchio dovesse persistere dopo un periodo di due settimane.